Descrizione
Una opportunità unica per un quartiere ai margini e per la città tutta: la possibilità di offrire ai giovani spazi di socialità, crescita, formazione, confronto, partecipazione, inclusione, da protagonisti dei processi decisionali e non semplici spettatori. E’ il progetto triennale DestTeenAzione curato dall’Ambito Territoriale Sociale di Foggia e finanziato per un importo prossimo ai 3 milioni di euro con risorse stanziate dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dal Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 e cofinanziato dall’Unione Europea. E’ stato presentato questa mattina nei locali della Circoscrizione Candelaro – Arpi – Borgo Croci a rappresentanti dei mondi della scuola, delle parrocchie, del Terzo Settore chiamati alla responsabilità di essere parte di un percorso non più rinviabile per una generazione alla finestra, dall’assessora alle Politiche sociali Simona Mendolicchio, dalla dirigente dell’Area 4 - Servizi alla Persona Serafina Croce, dalla responsabile dell’Ufficio di Piano - ATS Foggia Maria Rosaria Bianchi, dal referente del progetto Alessio Pittari (in apertura sono intervenute, collegate da remoto, la dirigente del Ministero del Lavoro Carla Antonucci e la vicesindaca Lucia Aprile).
“Non ci sono spazi per i giovani, le ludoteche gestite da adulti non possono essere considerate un contenitore dove potersi confrontare e crescere”, ha spiegato la dott.ssa Croce, e il confronto alle generazioni precedenti cresciute per strada o nei cortili dei condomini (“dove oggi tutto è vietato”, ha ricordato) è apparso impietoso. Ecco quindi il progetto, destinato direttamente ad adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, e ragazzi e ragazze tra i 18 e i 21 anni (il target è rispettivamente di 354 e 174) ed indirettamente a operatori ed operatrici del territorio, istituzioni, scuole e servizi, che nel contenitore individuato - il Centro Polifunzionale di Quartiere intitolato a Don Michele De Paolis (struttura in via di completamento in via Petrucci, nel cuore del rione Candelaro, di 3000 metri quadri che sarà adibita anche a sede dell’Area 4- Servizi alla Persona e ospiterà la caserma dell'Arma dei Carabinieri) - potranno svolgere numerose attività, essere supportati nel loro percorso formativo e stimolati nello sviluppo delle proprie capacità, attraverso laboratori musicali, artistici, enogastronomici, con ampia flessibilità oraria. Sei le linee di attività tracciate -illustrate dalla dott.ssa Bianchi-, che vanno dalle azioni di coordinamento a quelle aggregative e socioeducative, dalla prevenzione dell’abbandono scolastico al rientro nel percorso formativo, dall’accompagnamento e supporto alle figure genitoriali all’accompagnamento psicologico e promozione dell’intelligenza emotiva dei ragazzi e delle ragazze, ai tirocini di inclusione.
“Ogni storia conta” il claim illustrato dall'istr. Pittari che ribadisce l’importanza e l’unicità e il valore inestimabile di ogni persona. Ogni storia conta, ogni adolescente conta, negli anni nei quali il bullismo, le esclusioni di genere, le devianze, le discriminazioni, i disagi, la solitudine, l’inquietudine e l’insicurezza spaventano. L’assessora Mendolicchio in conclusione ha ricordato commossa le parole di Papa Francesco rivolte ai giovani, l’invito a “sognare” e non arrendersi: DestTeenAzione può davvero imprimere una svolta, quindi, e cambiare non solo destini individuali, ma anche una città, la nostra.
Ultimo aggiornamento: 23 aprile 2025, 13:15