Il Comune di Foggia è stato ammesso al finanziamento regionale per la realizzazione del progetto “DIATIA - Promozione di un Modello Alimentare Sostenibile”, mirato a diffondere la cultura della sana alimentazione e dei valori della Dieta Mediterranea attraverso iniziative didattiche e laboratori coinvolgenti. Partner dell’iniziativa i comuni di San Severo, Cerignola e Accadia, il dipartimento DAFNE dell’Università degli Studi di Foggia, l’associazione Slow Food Foggia e Monti Dauni, l’Associazione Regionale Masserie Didattiche, Masseria Emmaus e Masseria Fuja Nera, PugliaIdea e le scuole individuate nei comuni coinvolti.

Articolato tra laboratori nelle scuole, workshop tematici e un evento finale, “DIATIA” mira a sensibilizzare le nuove generazioni sui benefici della dieta mediterranea e a valorizzare il legame tra cibo, salute e identità territoriale. Attraverso il coinvolgimento di istituzioni scolastiche e realtà come Slow Food e le Masserie Didattiche, l’iniziativa si propone di educare i giovani e la comunità alla scelta di alimenti stagionali e sostenibili, promuovendo un modello alimentare che unisce benessere e tutela ambientale.

Con un calendario di attività che si estenderà da novembre 2024 fino a maggio 2025, il progetto “DIATIA” si configura come un contributo significativo per il territorio, puntando a rafforzare il tessuto sociale e a incentivare lo sviluppo economico locale.

“Questo finanziamento – commenta l’assessore alle Attività Produttive Lorenzo Frattarolo - rappresenta un’importante opportunità per promuovere la dieta mediterranea non solo come modello nutrizionale, ma come patrimonio culturale e stile di vita sostenibile. Grazie al lavoro congiunto con i Comuni partner e alla preziosa dedizione della struttura tecnica del servizio Attività Economiche, coordinata dal dirigente Paolo Affatato, dei servizi sociali del Comune di Foggia e dell’assessore Simona Mendolicchio, siamo pronti a rendere partecipi scuole e famiglie del territorio in un percorso di consapevolezza alimentare che avrà notevoli benefici economici, sociali e ambientali.”