Descrizione
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Claudio Amorese, ha elencato nel suo ultimo comunicato una serie di strafalcioni clamorosi che il mio ruolo istituzionale e il rispetto per i cittadini e i diretti interessati impongono di smentire, fornendo gli opportuni e doverosi chiarimenti.
Innanzitutto, “la festa di Sant’Anna e della Madonna del Carmine” non sono fiere istituite, previste nel Regolamento del commercio attualmente vigente, approvato il 1 giugno 2023 dai Commissari straordinari.
Per quanto riguarda il riferimento alla festa di Sant’Anna, è opportuno ricordare che le normative per la sicurezza a livello nazionale sono diventate più restrittive dopo la tragedia di piazza San Carlo, a Torino, dove la sera del 3 giugno 2017 sono morte 3 persone e si sono registrati 1672 feriti, con condanne penali in capo agli amministratori della città. Per le giostre -che non rientrano tra le attività fieristiche- è stato quindi necessario individuare, in piena e fattiva collaborazione con gli stessi giostrai, un’area a norma ed in sicurezza, nel caso specifico in via Sant’Alfonso Maria de Liguori, dove è stata garantita l’attività e lo svolgimento della festa è avvenuto con soddisfazione generale ed elevando tutti gli standard di sicurezza sia per i gestori che per gli avventori, senza registrare alcun incidente di sorta e nessuna lamentela.
In riferimento invece alla festa della Madonna del Carmine, le giostrine sono state regolarmente autorizzate e collocate, sempre in sicurezza.
Ancora, per la fiera di Ferragosto, una delle tre previste dal Regolamento vigente del commercio (con quella di Santa Caterina e di Natale), attualmente il 13 e il 14 agosto non sono date previste ed istituite (il 14, poi, è il giorno del passaggio della processione nelle vie centrali della città, in particolare via Lanza e piazza Giordano). Per il 15 agosto il tecnico responsabile della sicurezza ha adottato un Piano in conformità alle normative vigenti, che impongono che non debbano esserci elementi in ingombro fino a 500 metri dal palco (compresi anche tavolini e sedie, non solo bancarelle) per garantire eventuali vie di fuga in caso di emergenze. Altro che mancato rispetto dei regolamenti da parte dell’Amministrazione Episcopo, è l’esatto contrario: la scrupolosa osservanza dei regolamenti, a tutela dell’Amministrazione, dei cittadini, dei commercianti, dei gestori e dei fruitori degli eventi. E definire il concerto di Ferragosto a piazza Cavour, che fa parte della tradizione della città da decenni, un “evento pubblicitario” che l’Amministrazione preferirebbe al commercio cittadino, è un’affermazione così lontana dalla logica e dalla realtà che non rende giustizia nemmeno allo suo stesso assertore.
L’osservanza dei regolamenti ha peraltro garantito nei mesi scorsi, per fare soltanto due esempi, lo svolgimento dell’esibizione del cantante Geolier a piazza Cavour e del Festival del Nerd all’isola pedonale, con il centro cittadino positivamente ‘invaso’ da decine di migliaia di persone, molte provenienti da altre città, province e regioni, il sold out nelle strutture ricettive e un enorme ritorno economico per il commercio locale. Senza alcun incidente, grazie a un’organizzazione scrupolosa e attenta a ogni dettaglio.
Rispettare leggi, regole e regolamenti non significa essere “contro” chicchessia, ma essere dalla parte dei cittadini, dei commercianti, dei gestori, degli esercenti, di chi crede e vive nella legalità e vuole garantire sicurezza in ogni ambito della socialità. L’approvazione e la modifica dei regolamenti dell’Ente prevede l’interazione e la partecipazione dei consiglieri comunali, in sede di Commissione e di Consiglio: confido quindi in un significativo contributo anche da parte del consigliere Amorese per rendere ancora più incisiva ed efficace l’azione amministrativa atta a preservare le fiere e le manifestazioni che sono patrimonio della nostra comunità e parte integrante delle nostre nobili tradizioni.
Infine, mi permetto di invitarlo a partecipare agli eventi, alle feste, alle manifestazioni, per avere una percezione diretta e vera della loro natura e del loro svolgimento, senza limitarsi a polemiche sterili –quelle costruttive sono sempre preziose-: noi c’eravamo e continueremo, felici di esserci.
Ultimo aggiornamento: 8 ottobre 2024, 15:28