Descrizione
Dopo una serie di tavoli tecnici, che hanno visto la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale, dell’azienda e delle parti sociali, si è giunti a una bozza di accordo con il gestore della sosta tariffata GPS con lo scopo di evitare i licenziamenti collettivi che altrimenti avrebbero colpito 53 lavoratori (31 precedentemente assorbiti dall’azienda e 22 licenziati a seguito del passaggio al nuovo gestore, ndr). La trattativa, condotta con determinazione e spirito di collaborazione, ha rappresentato un momento cruciale per la tutela dell’occupazione e della stabilità economica di numerose famiglie del territorio.
“Questo primo passo può rappresentare un risultato di straordinaria importanza – ha dichiarato la sindaca Maria Aida Episcopo – e dimostra come il dialogo tra istituzioni, imprese e parti sociali possa portare a soluzioni concrete e sostenibili. Grazie all’impegno degli assessori competenti, della giunta comunale, della maggioranza in consiglio e, più in generale, delle forze politiche che compongono la coalizione del Campo Largo Progressista, dovremmo riuscire a garantire la continuità lavorativa e salariale di questi lavoratori, evitando una crisi occupazionale che avrebbe avuto pesanti ripercussioni sociali ed economiche. Nei prossimi giorni lavoreremo per definire nel dettaglio i termini dell’accordo con l’azienda”
L’intervento dell’amministrazione comunale non si è limitato alla salvaguardia dei posti di lavoro. Nell’ambito delle trattative, infatti, sono state poste le condizioni per ridiscutere alcuni aspetti contrattuali con l’obiettivo di migliorare il servizio di sosta tariffata per la cittadinanza, aspetto – questo - parimenti prioritario.
“L’obiettivo di questo percorso – ha aggiunto la sindaca – non è solo quello di evitare i licenziamenti, ma anche di creare le condizioni per un servizio più efficace, moderno e rispondente alle esigenze dei cittadini. Continueremo a lavorare in questa direzione, mettendo al centro il benessere della comunità e il rispetto dei diritti dei lavoratori”.
Ultimo aggiornamento: 13 febbraio 2025, 13:37