Descrizione
A certificarlo formalmente la Corte dei Conti, sezione regionale della Puglia, al termine della Camera di Consiglio del 15 marzo.
I giudici amministrativi con la deliberazione n. 31/2024, notificata oggi al Comune, sulla base delle deduzioni rese e di tutta la documentazione prodotta dall’Ente e dall’organo di revisione, unitamente alla relazione di monitoraggio e alla relazione finale sullo stato di attuazione, ha dichiarato chiusa la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di durata decennale (2013/2022) del Comune di Foggia, evidenziando che gli obiettivi del risanamento stabile e duraturo sono stati raggiunti.
La Corte dei Conti nel riconoscere il lavoro svolto dal Comune di Foggia in questi anni raccomanda l’Amministrazione di attenersi a comportamenti conformi alla sana gestione finanziaria e proseguire nel monitoraggio e nell’adozione di ogni iniziativa finalizzata a superare alcune criticità. Invita ad assicurare un costante e rigoroso monitoraggio, anche in raccordo con l’organo di revisione, sulla congruità dei Fondi Infine raccomanda di porre in essere ogni azione utile a rafforzare la capacità di riscossione delle entrate e di recupero dell’evasione tributaria.
“E’ una notizia che ci rincuora e ci fa ben sperare per il futuro della città – il commento della sindaca Maria Aida Episcopo e dell’assessore al bilancio Davide Emanuele -. L’uscita dal fondo di rotazione ci permette di guardare in prospettiva con maggiore fiducia e sicurezza, aprendo le porte a una gestione meno vincolata delle risorse comunali ma non per questo meno oculata. Purtroppo, dieci anni fa il ricorso a questo particolare strumento di finanza pubblica si rese necessario per evitare il collasso della città con conseguenze disastrose per le cittadine e i cittadini. Sarà nostra cura tenere in ordine i conti, al fine di evitare che situazioni analoghe si possano ripetere. Guardiamo ora al futuro di Foggia con maggiore fiducia e serenità. Il pronunciamento della Corte dei Conti è un risultato fondamentale e atteso che testimonia l’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla tecnostruttura, che sentiamo il dovere di ringraziare, a cominciare dal dirigente responsabile, Carlo Di Cesare, insieme al Collegio dei Revisori. Con il loro lavoro hanno saputo gestire egregiamente questo lungo periodo di vincoli e prescrizioni riuscendo, nonostante tutto, a preservare la salute economica dell’ente”.
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Ultimo aggiornamento: 4 settembre 2024, 16:15