Descrizione
Maria Luigia Cirillo per la Fidapa, Magdalena Jarczak per la Cgil, Ida Di Masso per l’Ordine degli Avvocati, Carla Calabrese per Confcooperative, Anna Lucia Celentano, Maria Teresa Vaccaro, Alfredo Traiano, Lorella Leone, Maria Nobili per l’Aido, Maria Cristina Piemontese per l’Aps Cerchio della Vita, Bianca Mangiarano per la Cisl, Katia Colella per l’Ail, Domenica Pipoli per le Acli, Lucia la Torre per la Camera di Commercio, Maria Antenozio per la Confcommercio, Anna Maria Cardillo per l’Ordine degli Architetti, Erminia Amorico per l’Ordine degli Ingegneri, Vanessa Anna Magistro per l’Ordine delle Ostetriche, Daniela Eronia per la cooperativa sociale Il filo di Arianna, Rosa Pedale per Agedo, Maria Pia Liguori per Confapi, Ernestina Daniela Petti per Impegno Donna. Uno spaccato significativo dei mondi delle imprese, delle professioni, del terzo settore, della cooperazione, del sindacato, del volontariato e della società civile che questo pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Foggia ha dato vita e anima alla prima Consulta dell’era Episcopo, quella per la Parità e le Pari Opportunità, promossa dal consigliere con delega in questo ambito, Mario Cagiano. Un organismo di supporto all’amministrazione che non intende essere di mera rappresentanza ma vuole incidere sul presente e sull’immediato futuro della nostra comunità, alimentare una rete virtuosa e sempre più stretta di rapporti, idee, persone, iniziative.
La seduta di insediamento, presenti loro e per l’amministrazione la sindaca e le assessore Alice Amatore, Simona Mendolicchio e Daniela Patano –oltre allo stesso Cagiano-, è durata due ore e si è articolata in una breve introduzione delle personalità e delle competenze di ognuna delle componenti della Consulta corredata da motivazioni, obiettivi e speranze, e da un confronto sulle possibile modifiche al regolamento per renderlo ancora più aperto, inclusivo e presente sul territorio, sul lavoro da fare nelle prossime settimane e nel tempo che verrà per ottenere risultati concreti e garantire un salto di qualità nel contrasto alle disparità di genere e di qualunque tipo.
“Ringrazio chi 15 anni fu lungimirante nel chiedere l’istituzione in Consiglio di una Consulta per le Pari Opportunità, e sono soddisfatto per l’avvio di un percorso di partecipazione civica e popolare su un tema così delicato: lo sforzo deve essere quello di monitorare quello che accade in città, di formulare proposte e stimolare l’amministrazione, di essere voce corale anche rispetto a quello che avviene a livello regionale e nazionale” le parole di Cagiano: “da oggi esiste un punto di riferimento politico ed amministrativo sui temi legati alle pari opportunità e alla lotta contro le disuguaglianze.”
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Ultimo aggiornamento: 15 gennaio 2025, 19:50