Chiusura di alcune strade del centro storico per gli eventi del progetto “La città che vorrei – una bussola per la legalità”

Dal 23 al 28 maggio

Data :

21 maggio 2024

Municipium

Descrizione

Dal 23 al 28 maggio è prevista in città la manifestazione dal titolo “La città che vorrei – una bussola per la legalità” – le arti e il pensiero per arginare la violenza in Capitanata. Si tratta di un progetto dell’Università degli Studi di Foggia finanziato dal MIUR e realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Foggia.

Il progetto prevede una articolata serie di iniziative ed eventi che si svolgeranno anche nel centro storico cittadino. Per questo il Comando della Polizia Locale ha predisposto la chiusura al traffico veicolare con l’istituzione del divieto di sosta “Rimozione Forzata” di Via Arpi per il pomeriggio del 25 maggio 2024 a partire dalle ore 16:00 e sino a mezzanotte.

Altri provvedimenti prevedono:

  • la chiusura al traffico veicolare con l’istituzione del divieto di sosta “Rimozione Forzata” a partire dalle ore 08:00 del giorno 23 e sino alle ore 08:00 del giorno 27 maggio 2024 di Largo Sant’Anna e di Via San Giovanni Rotondo tratto compreso tra Via Sant’Antonio e Via Capitanata;
  • la chiusura al traffico veicolare con l’istituzione del divieto di sosta “Rimozione Forzata” di Piazza Mercato dal giorno 23 al giorno 25 maggio 2024 nella fascia oraria compresa tra le ore 15:00 e le ore 21:30;
  • l’istituzione del Divieto di Sosta “Rimozione Forzata” per il giorno 22 maggio 2024 dalle ore 14:00 a fine evento in Via Arpi del tratto compreso tra Via P. Fuiani e Largo Civitella lato adiacente l’ingresso del Dipartimento di Studi Umanistici.
 
 

Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2024, 15:46

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot