Descrizione
Foggia è stata una delle prime città in Italia ad essere dotata di un osservatorio meteoro-sismico. La specola, intitolata a Vincenzo Nigri suo fondatore, fu istituita in città nel 1876 e dal 1894 è patrimonio del Comune.
Per decenni i suoi strumenti hanno effettuato rilevazioni in materia meteorologica e sismica., rappresentando un riferimento scientifico importante non solo per il territorio provinciale.
Situato in alcuni locali al piano terrà di Palazzo di Città questo importante pezzo di storia della ricerca scientifica, dopo un importante lavoro di recupero, sarà reso di nuovo fruibile per i foggiani. Mercoledì 11 dicembre alle 9,30, infatti, la Sindaca Episcopo presiederà una cerimonia di riapertura della specola alla presenza delle autorità cittadina. Nei prossimi giorni, invece, i locali e le attrezzature presenti saranno accessibili a coloro i quali vorranno conoscere un tassello importante della ricerca meteorologica e sismica in Italia. Un modo questo anche per onorare e mantenere viva la memoria del fondatore e di tutti coloro i quali su questo territorio si sono impegnati in un fondamentale lavoro di progresso scientifico.
Contenuti correlati
- Da oggi 1 agosto 20 nuovi assunti al Comune di Foggia
- Prevenzione West Nile Virus, al via gli interventi straordinari di disinfestazione in città e nelle borgate
- Il Comune lancia la campagna "Il mio sito sicuro": trasparenza e fiducia attraverso il sito istituzionale
- "Foggia Città che legge": finanziato il progetto presentato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Foggia
- Il Consiglio Comunale approva con 19 voti a favore l’assestamento di bilancio 2025
- La sera del 4 agosto il trasporto del locomotore dalla villa comunale al nodo intermodale
- Pubblicato il bando per la concessione dello stadio comunale 'Pino Zaccheria'
- Approvato in Consiglio comunale il Piano Casa
- Street Control, date e orari dei controlli delle soste irregolari in città in questa settimana
- Aggiudicati tre nuovi appalti per manutenzione straordinaria strade per oltre 5,5 milioni di euro
Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:38